mercoledì 26 maggio 2010

Quel che resta ...della coppa Italia


Sara Avoscan

Passato il temporale, ritorna il sereno...
... il sereno è lo strapiombone completamente rinnovato,
... i temporali le gare passate negli ultimi week end.
Riassumendo, in vertical ci sono 14 tiri nuovi:
  1. Sentiero 6b
  2. semifinale uomini 8b ...
  3. finale donne 8a+
  4. finale uomini 8b+
  5. semifinale donne 7c+
  6. Ischia version 7c
  7. mangiamani 7b
  8. girotondo 7c
  9. violenta 7b+
  10. vedo nero 7b+
  11. la ritoccata... 6c+
  12. vuoto a perdere 7a
  13. toblino 7a
  14. corretto grappa 6c
in pratica... sono riapparse tutte le vie usate per le competizioni...
Già, ... le gare...
doveroso un breve report
tra le donne, dopo tre pari merito in semifinale, Sara Avoscan sale una difficile finale sino al bordo dell'ultimo tetto, lasciando ad alcune prese di distacco le avversarie...
tra gli uomini, una terribile semifinale ferma tutti lontano dal top, "scremando" subito il gruppo, capitanato da un Marcello Bombardi versione "stringo TUTTO quello che trovo... appoggi compresi..."
Finale a sorpresa con un Ghisolfi che "mostra l' Arte" fermandosi al ristabilimento finale...
dopo aver deliziato il pubblico facendo "sfoggio" di forza, decisione...e tecniche da "circo bulgaro...".
Una scarpa che scivola nei primi metri lascia l' amaro in bocca a tutti, ma soprattutto a Bombardi...
A stupire, oltre alla forza, a volte straripante... (sequenze risolte ... in sospensione...),
è la giovane età di tutti i protagonisti, segno che i "vivai" funzionano e che la nuova generazione è pronta.
Rimane sempre il solito dubbio...
vedere lo sforzo di molti, (dirigenti, organizzatori, tracciatori...)
finire in un buon spettacolo che ha per pubblico solo addetti ai lavori,
manca ancora qualcosa, parlo di visibilità, solo (e per fortuna) rai3 regione ha trasmesso 3 minuti della gara... per il resto non un video, e solo poche foto...
lo spettacolo non è mancato... ma solo i presenti ne hanno goduto.

"... si desidera ciò che si vede tutti i giorni..." cit. Hannibal Lecter
Forse è meglio investire in campi da calcio...

Stefano Ghisolfi

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